Edizione 1999/2000

ferzan

Ferzan Özpetek nasce a Istanbul nel 1959, da una famiglia appartenente alla “buona borghesia” locale imparentata per via materna con due pascià. Al momento di scegliere come proseguire gli studi si oppone alla volontà paterna che vorrebbe che completasse gli studi in America e ottiene, grazie all’appoggio della madre, di trasferirsi come studente universitario in Italia a Roma. Il suo debutto cinematografico come regista avviene nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam), una co-produzione tra Italia, Spagna e Turchia. Il film, uscito nelle sale cinematografiche nel maggio 1997, ottiene grande successo di critica e pubblico, ottenendo svariati premi e venendo presentanto alla 50ª edizione del Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Nel 1999 realizza Harem Suare, nel 2001 Le fate ignoranti, nel 2003 La finestra di fronte, nel 2008 Un giorno perfetto e nel 2009 Mine vaganti.

Nel 2011 per il film Mine vaganti il Bif&st di Bari gli ha assegnato il Premio Mario Monicelli per la migliore regia, il Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto e il Premio Suso Cecchi D’Amico per la miglior sceneggiatura.

Il 28 aprile 2011 intraprende una nuova avventura professionale, debuttando alla regia teatrale con l’opera lirica Aida, portata in scena durante la stagione del Maggio Fiorentino. L’opera verdiana è stata diretta dal maestro Zubin Mehta con le scenografie del premio Oscar Dante Ferretti.

Nello stesso anno ritira al Gay Village di Roma il Gay Village Award per la sezione cinema.

 

teoman

Teoman Alibegović (Zenica, 11 gennaio 1967) è un ex cestista, allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo sloveno.Dopo esser cresciuto nel vivaio dell’Olimpia Lubiana decide di trasferirsi negli Stati Uniti, entrando all’Oregon State College. Al termine dell’università gioca per sei mesi nella CBA, prima di tornare in Europa. La carriera in Italia di Alibegović inizia nella Fortitudo Bologna allenata da Lino Bruni: la squadra bolognese doveva giocare la partita decisiva per non retrocedere in serie B1 contro Reggio Emilia, e Alibegović, arrivato pochi giorni prima dello partita, trascinò alla vittoria la squadra con 28 punti. Confermato per la stagione seguente, Alibegović con l’arrivo del pivot americano Dallas Comegys andò a formare una front-line eccezionale, col giocatore sloveno che arrivò a segnare anche 45 punti in una partita. Successivamente gioca in Germania, all’Alba Berlino, in Turchia, all’Ülker Istanbul, a Trieste , in Spagna, a Udine per tre anni; conclude la carriera di giocatore in Grecia allo Ionikos per poi dedicarsi al ruolo di allenatore.

 

cerami

Vincenzo Cerami,  nato a Roma da genitori siciliani, allievo, alla scuola media, di Pier Paolo Pasolini, ha sempre considerato questo incontro determinante per le sue scelte successive. Nel 1976 pubblica il suo primo romanzo Un borghese piccolo piccolo, feroce satira delle frustrazioni piccolo-borghesi che avrà una fortunata trasposizione cinematografica. Seguono numerosi romanzi tra cui Il signor Novecento (1994), racconto musicale realizzato con Nicola Piovani con il quale realizza anche lo spettacolo teatrale Romanzo musicale (1998). Parallelamente procede la sua attività di sceneggiatore (Bellocchio, Amelio, Benigni, con il quale ha pubblicato nel 1998 La vita è bella, Bertolucci e altri) e di commediografo (L’amore delle tre melarance; L’enclave des Papes, 1984; Sua maestà, 1986; Ring, 2000). Ha ricevuto nel 2005 la medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte.